Ebbene sì, deciso di partecipare a Marlisco Art Contest per il concorso di cui vi ho parlato nel post precedente.
Come potete vedere, il lavoro con cui mi sono presentata esula un po' dal mio genere, ma volutamente ho cercato di suscitare in chi osserva un senso di desolazione e di abbandono che fosse simile a quello che ci procura guardare un mare ed una spiaggia "violentati" dall'incuria dell'uomo.
Un mare che ho rappresentato in una tinta vivace ma già inquinato da carta, tappi di bottiglia e da un pezzo di plastica che assume le sembianze di un pesce...una fantasia che potrebbe diventare una triste realtà; e poi la spiaggia dai colori cupi, dove nella composizione materica ho incorporato elementi che troviamo normalmente a fine giornata sulle spiagge: carte di vario genere ed altri rifiuti.
Il benessere degli anni passati ha portato l’uomo a disfarsi
con facilità e senza limiti di beni
spesso superflui mentre negli ultimi tempi stiamo assistendo ad un
ritorno del riciclo e del recupero di beni e materie prime, fenomeno che può
rappresentare un stimolo a favorire l’ingegno piuttosto che il consumismo
estremo a cui eravamo abituati.
Nello specifico i rifiuti marini visti dal punto di vista
artistico diventano un mezzo originale
per denunciare lo sfacelo ambientale a cui stiamo andando incontro.
Se volete potete votarmi attraverso questo link, dove troverete la fotografia del lavoro che vedete qui sotto.
Grazie a tutti e...alla prossima!
http://www.marliscoexhibition.it/exposition/
Grazie a tutti e...alla prossima!
http://www.marliscoexhibition.it/exposition/
3 commenti:
Sono rimasta incantata appena l'ho visto, sei stata bravissima veramente ,e hai reso perfettamente l'idea di quel che volevi trasmettere !!!io tifo per te !!!!!!!!!!!!1 baci cara
Veramente brava! Sai fare un sacco di cose. Spero che vorrai condividere con me idee e tanto altro;))
A presto!
Angela
Grazie mille Angela, condividerò molto volentieri!
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